martedì 4 dicembre 2012

Il Bracconaggio Non Invecchia; Si Ripete Di Anno In Anno...


Chi meglio dei pescatori di frodo possono sapere dove poter  posizionare illegalmente le loro reti, legare i loro cordini, stordire pesce con la corrente elettrica o più semplicemente prendere un piombo pesante ed abbinarlo ad una serie di ami per poter rastrellare il fondale alla ricerca di carne viva?
Loro sanno tutto... 13 Novembre 2011, qualche cosa è cambiato?
Dicembre 2012, mentre i livelli all' interno dei piccoli canali di bonifica della provincia di Ferrara vengono ridotti agli sgoccioli ed il pesce messo alle strette all' interno delle poche buche rimaste, iniziano ad apparire i furgoni con targhe straniere.
Ogni anno sempre le solite scene, seguite dall' inevitabile conferma che il fenomeno del bracconaggio ittico è in costante crescita.
Invisibili?
Si, sotto gli occhi di molti, ma non per chi conosce bene il fenomeno.
Sanzionabili o punibili?
Certo, se chi segnala riesce a trovare il giusto contatto ed ha abbastanza esperienza in materia per capire che le telefonate di segnalazione non devono essere effettuate di domenica e se vi è un' ulteriore sforzo da parte del singolo cittadino per cercare di fare da tramite con le "POCHE" FORZE DELL' ORDINE attive sul territorio in questione.
Pericolosi?
La loro pericolosità è proporzionabile alla letalità delle loro metodologie di pesca, quindi molto alta.
Attivi?
In queste zone specialmente con l' arrivo dei primi freddi.
Lo scenario dunque continua a ripetersi di anno in anno e il fenomeno per ora non si può emarginare.
Gli organi competenti sono al corrente della situazione, ma la crisi economica ed i numerosi tagli al personale preposto alla vigilanza aggrava maggiormente la situazione.
Una delle cose primarie da fare in questi casi è segnalare l' accaduto direttamente alla Polizia Provinciale o al Corpo Forestale dello Stato.
Non ho scoperto di certo l' acqua calda ma, facendo finta di nulla non si risolve assolutamente il problema.
Intanto ricordati che, mentre tu stai leggendo queste quattro parole, in valle, canale o lago che sia, c' è chi sta uccidendo illegalmente in nome di una commercializzazione avvelenata.
Non basteranno di certo le mie parole per arginare questa metastasi, responsabile della morte dei nostri corsi d' acqua, ma almeno cercherò di non nascondere tutto nel dimenticatoio, quest' ultimo è già saturo di argomenti che puzzano di muffa.

13 NOVEMBRE 2011 E 3 DICEMBRE 2012, INTANTO QUA NON CAMBIA NULLA!





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