giovedì 24 novembre 2011

Made in Italy

Le problematiche che affliggono il mondo della pesca in Italia le conosciamo, sono moltissime e tutte complicate.
Non esiste un problema maggiore o minore, a mio modestissimo parere sono da mettere tutte sullo stesso piano dando loro la stessa importanza.
Ma a volte capisco veramente che c' è qualche cosa all' interno della nostra società che non funziona, mi rifiuto di scrivere commenti inappropriati.
Con questo post vorrei solo fare riflettere le persone che mi capiscono, quelle che conoscono la mia etica e sanno veramente che volto ha il "DEGRADO" che quotidianamente ci colpisce.
Conosco la cattiveria e il silenzio della morte che i pescatori dell' Est Europa lasciano al loro passaggio lungo i corsi d' acqua del Nord Italia...
Ora dopo quello che i miei occhi leggono sono ancora più "SCHIFATO"...


C' è chi si è posto l' obbiettivo di distruggere i nostri fiumi, facendo centinaia di chilometri per fomentare il bracconaggio all' interno di un territorio "QUELLO ITALIANO" privo di responsabilità dignitose per la sopravvivenza della propria fauna ittica...
Ma la cosa che mi ferisce è essere a conoscenza che NOI siamo i primi a "NON DARE IL BUON ESEMPIO" in terra straniera...
Loro devastano i nostri corsi d' acqua e noi esportiamo il vero Made in Italy stampandolo sulle cartucce che abbandoniamo in terra Rumena o Ungherese compiendo vere e proprie mattanze venatorie...

"QUANTO MI VERGOGNO!"

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