domenica 26 febbraio 2012

Sto lavorando...

Cari amici lettori, sto lavorando per cercare di creare e migliorare i contenuti del mio Blog...
Vi chiedo scusa in anticipo per gli eventuali disagi creati delle operazioni di miglioria  all' interno della pagina!
Un saluto Samuele...

sabato 18 febbraio 2012

GLI EX PRESIDENTI "Rapinatori Di Siluri"

 Girando per fiumi, sentendo il rumore del ghiaccio sotto le mie scarpe, inseguendo orme di animali che disegnano sulla neve il loro percorso di vita giornaliera, giungo in prossimità di un punto particolarmente affascinante, una punto preciso di fiume che suscita in me ispirazione da tramutare, magari, in qualche splendido scatto fotografico.
Vengo ad un tratto avvolto dal silenzio della Natura, particolarmente accecante durante questo breve periodo di neve, scesa per coccolare la mia Romagna...
Mi fermo, respiro, guardo il mio fiato tramutarsi in una simpatica nuvoletta di vapore grigiastro...la temperatura cerca di ghiacciarmi il pensiero, ma come ben sappiamo, fino a quando si vive non smetteremo mai di immaginare, sognando cose fantastiche proprio come questo mio splendido incontro...
I rami degli alberi nudi si piegano anziani dalla sponda del fiume, quasi per sfiorare l' acqua che lenta scorre verso il fondo valle, carichi di neve; in lontananza i miei occhi incontrano sagome di Cormorani, intenti ad immergersi alla ricerca di un pesce ghiacciato...
Con fatica cerco di impugnare la mia macchina fotografica per immortalare il fiume dormiglione avvolto da quello splendido tocco di antichità che i suoi alberi gli donano.
Nel momento in qui sto per scattare il mio primo clik, mi accorgo che proprio di fronte a me, appoggiata dalla lieve forza dello scorrere dell' acqua, una cassa di legno mezza affondata sta lentamente sprofondando inghiottita all' interno del letto del fiume.
Stupito, ripongo la mia Sony all' interno della propria custodia e velocemente scendo la golena per cercare di recuperare quello strano imballaggio galleggiante, avvicinandomi noto immediatamente una scritta di vernice nera...
Rimangono visibili solamente due lettere, EX...solo quello che in quel preciso momento riesco a leggere.
Con una mano stringo un ramo, con la forte speranza di non scivolare in acqua, sporgo il mio corpo distaccandomi dalla sponda ricoperta di neve, in bilico mi abbandono e con rapidità afferro la cassa di legno, una volta ancorata alla mano sinistra stringo la presa e con un colpo di reni, seguito dallo scivolare di un mio piede riesco a disincagliarla dalle radici di un vecchio albero morto, che stava riposando in orizzontale tra terra e acqua.
Lentamente e a fatica risalgo la riva...
Ora la scritta sembrerebbe più leggibile...
EX PRESIDENTI...
Velocemente mi dirigo verso la macchina, carico la cassa di legno e a tutto gas mi dirigo verso a casa.
Dopo pochissimi minuti dal mio arrivo capisco subito che...
A loro non bastava cercare l' estremo cavalcando un' onda in pieno Oceano...
Non gli bastava l' adrenalina delle rapine in banca...
Ora gli EX PRESIDENTI hanno iniziato a rapinare Siluri, le immagini ne sono la prova...
































mercoledì 1 febbraio 2012

Spinning alla Trota in Lago "I Riflessi Dell' Iridea"

Sono reduce da una grande giornata di pesca.
Una giornata attesa con ansia, aspettata e desiderata da tempo.
Decido di provare una nuova tecnica di pesca, per cercare di colmare lo stop della pesca al Siluro con l' arrivo delle prime ghiacciate invernali.
Ho un' amico che lo spinning alla Trota in cava lo pratica da tempo e proprio grazie a lui e alle sue prolungate motivazioni e convincimenti a riguardo decido di iniziare ad assottigliare i diametri, diminuire le grammature e a tornare a rendere più sensibile il polso alla toccata maliziosa della Trota, accantonando solo "per poco" la prepotenza e la sgarbataggine del mio amico Siluro.
Questa mattina io e Giulia partiamo per dirigerci all' interno del lago prescelto per la sessione di pesca.
Gli occhi a stento si aprono, reduci dalla dura e prolungata preparazione di tutti gli artificiali effettuata durante la nottata la quale ci avrebbe accompagnato in riva alle sponde della cava qualche ora più tardi, rigorosamente monterò ami singoli senza ardiglione su tutti i miei giocattoli colorati.
Il freddo successivamente diverrà il vero padrone di questa splendida domenica, l' unica nostra filosofia di pesca...
Il Catch & Release.

Arrivati sul posto il colore azzurro dell' acqua  mi coinvolge, mi carico, il polso inizia a dare segni di nervosismo, immediatamente mi metto alla ricerca di una bollata a galla, segno dell' attività in prossimità della superficie da parte delle Iridee del lago.
Iniziamo velocemente l' azione di pesca e dopo qualche minuto non possono mancare i primi attacchi, alcuni andati a vuoto altri successivamente seguiti da varie ferrate che lasciano dietro di loro solo il loro suono di rapidità emesso dallo spostamento d' aria, il tutto accompagnato dal canto della frizione del mulinello...
Piccole testine piombate accoppiate con grubbettini colorati alternati all' utilizzo di rotanti sono la giusta dieta molto apprezzata delle trote che con puntualità attaccano ripetutamente i nostri artificiali.
La concentrazione è costante e cerco il più possibile di apprendere da ogni singolo minuto che questa domenica è stata in grado di regalarmi.

Un singolo minuto potrebbe apparire insufficente, poco importante, ininfluente, ma chi pesca con questa tecnica riesce a capire che ogni secondo che si svolge all' interno dell' azione di pesca, può contenere valori d' arricchimento per la nostra esperienza personale di vitale importanza sotto l' aspetto tecnico-pratico.
Le catture non mancano e con loro anche qualche breve scatto fotografico.














Questo breve racconto lascerà dentro di me un segno indelebile, la pesca mi fa stare bene, mi rilassa, mi fa sognare.
Vedere la mia compagna correre, impugnare una canna da pesca e divertirsi per me è una delle più belle soddisfazioni che il mio sport mi possa regalare, la pesca trasmette passione e amore per la Natura.
Pescare è la mia giusta medicina, non ne posso fare a meno è la mia adrenalina alimentatrice di sogni che fa si che io possa mettere da parte i pensieri e le difficoltà che quotidianamente ognuno di noi è condannato a vivere.
Che sia Siluro, Trota, Black Bass, Perca, Carpa non importa, ciò che mi droga e che spesso mi rende felice si chiama Spinning e io quando impugno la canna in mano mi sento semplicemente il più felice dei pescatori.

Grazie a Giulia, Stefano e Federica per essere stati in grado di avermi fatto vivere un' indimenticabile giornata all' insegna della mia passione preferita, ogni tanto bisogna staccare la spina e questa pescata mi ha fatto ritornare bambino...
Grazie a voi Iridee che mi avete regalato  un esperienza nuova e fantastica, vi sareste in qualsiasi caso meritate al di la del risultato, una foto, un bacio ed un meritato rilascio in Natura.
The next adventure...