sabato 27 luglio 2013

Ghiozzi Infernali In Stile Punk...

Non ce la posso fare...
Caldo ustionante nell' entroterra Emiliano-Romagnolo, non si respira e l' acqua dei canali fa proprio schifo, troppo calda portando così l' apatia dei pesci alle stelle.
I predatori della "dolce" sono inchiodati e allora andiamo a scioglierci come un ghiacciolo sotto al sole a suon di "rock" al mare?
Yessssssss!
Pomeriggio con attrezzatura contenuta al minimo, la mia Major, marsupio, macchina fotografica, acqua con integratori e berrettino per far fronte ad eventuali colpi di sole in testa, no perché non sono già abbastanza "cotto" di mio...
Parcheggio la macchina, innesto la canna e salgo sul muretto di cemento creato per fare da sponda al canale che collega il piccolo porto al mare.
Dopo poco, iniziata l' azione di pesca, tra me e me penso che non avrei mai creduto che, in pieno pomeriggio, sotto al sole cocente e con 33°C di temperatura potessi avvertire con la mia "solid" tante mangiate a ripetizione.
I pesci sono piccoli e proprio per via della loro dimensione il gioco, per allamarli, diventa veramente duro.
Sudato fradicio, cosparso di salsedine e con il polso indolenzito riesco a fare qualche scatto fotografico...
Condizioni del meteo soleggiato, caldo africano, uno splendido tramonto, Cola e piadinazza faranno da cornice ad un pomeriggio "duro" ma ugualmente gratificante.
Dalle acque interne al mare, saltando tra un Siluro, una Carpa ed un Ghiozzo perchè anche questo è il bello del giocare a fare "il pescatore".


Ahhhhhhh... mi stavo dimenticando di Mario "NON PERVENUTO", caro mio ci rifaremo, tra un caldo infernale e Ghiozzi in "stile Punk".

**Rock Fishing * Enjoy Style**


sabato 6 luglio 2013

Se Dormi Arrivi Lungo!

Sono al lavoro, penso, guardo fuori dal capannone ed il sole mi invoglia troppo...
No... adesso timbro, doccia veloce poi questo è il programmino per il pomeriggio che arriverà:
- Ledgering
- Picchetti a V
- Pastura ( Top secret )
- Fionde
- Grembiule
- Panchetto
- Guadino
- Insetticida
Scappo via dallo stabilimento per volare direttamente a casa, devo caricare la macchina velocemente, il tempo è oro e già non sto più nella pelle...
Sono mesi che non utilizzo uno dei miei ledgering  ma improvvisamente la voglia mi travolge e dopo poco sono già sullo spot di pesca.
Scarico l' attrezzatura, la posiziono, una sistemata alla postazione, pasturatina veloce e sono subito in pesca.
Rimango con lo sguardo fisso, mettendo a fuoco il vettino della canna, attendendo la più sensibile delle mangiate.
Il tempo passa veloce ed il pesce non entra in pastura, nel frattempo pasturano molto bene le zanzare che incazzate come le tigri del Bengala mi assalgono nonostante la mia pelle rilasciasse abbondanti esalazioni alla citronella.
All' improvviso però, tra uno schiaffone e una grattata, qualche cosa in acqua inizia a muoversi, tutto ciò mentre il sole lentamente tramontando, lascia alle prime scardole l' opportunità di assaggiare i miei prelibati inneschi.
Inizio a sentire la stanchezza, gli occhi mi confondono la vista, la cima del ledgering inizia a sdoppiarsi più volte ed i pensieri lentamente calano la loro attenzione nei confronti dell' azione di pesca, il tutto mentre i pesci dopo i primi accenni di frenesia alimentare così, di punto in bianco, abbandonano improvvisamente la pastura.
Le scardole cessano di mangiare e per qualche minuto la cima della mia canna smette di segnalarmi l' attività del pesce presente nelle vicinanze del fondale ed io quasi quasi mi sparo un pisolino da seduto sul panchetto.
Ma all' improvviso, mentre la palpebra lentamente si stava chiudendo, la canna si piega velocemente in diagonale, come un bradipo mi distendo, impugno e ferro con tempismo distorto il pesce che rimane all' amato.
Clik clik...















Ecco chi si stava grufolando tutto il più "buono", alla faccia delle scardole, to!