martedì 25 gennaio 2011

La pesca non è solo uno sport ma anche uno stile di vita...

 Per molte persone la pesca  in generale viene interpretata come uno sport dove il fattore pazienza gioca un ruolo fondamentale.
Per i nostri nonni pescare ha un significato per loro molto importante, un concetto che fa sì che la loro mente possa tornare indietro con il tempo, un significato che li rende giovani, quasi bambini!
Ho sentito molti anziani ricordare in modo molto entusiasta di pescate compiute da loro quando erano ragazzi, quando il pesce si pescava a mano, oppure con le fiocine, lungo i canali in secca o quando all' interno dei nostri corsi d' acqua scendeva acqua inquinata a causa degli allevamenti animali oppure dagli scarichi delle fabbriche che producevano lo zucchero da barbabietola.
Pensieri rivolti a quando, per essere un vero pescatore, ti introducevi all' interno di una valle, trascorrendo tutta la notte all' interno di una botte, per cercare di frodare più pesce possibile.
Per altri la pesca è sinonimo di staticità.
Mi potrei mettere qui...a elencare tutte le terminologie che in questi anni io, personalmente ho sentito nominare da parte di gente comune, nei confronti dello sport che pratico da anni con molta passione e determinazione.
La cosa che sinceramente mi consola è che con il passar del tempo, mi sono accorto che da parte di molti giovani il significato della pesca non è più rivolto nei confronti di un obbiettivo ben preciso e stabilito in maniera quasi chirurgica.
La pesca per questi giovani sta diventando un alternativa.
Un alternativa alla monotonia che bene o male ci accompagna durante l' arco della nostra vita.
La pesca può offrire molte possibilità.
Imparare ad interagire nei confronti dell' ambiente, rendendoti consapevole di ciò che realmente ti circonda.
Poter conoscere molte specie diverse di animali.
Poter sentire gli odori e i sapori di tutto ciò che di vero e di naturale ci circonda.
La pesca come tutte le altre passioni sane che ognuno di noi coltiva, può aiutare a rendere la nostra vita quotidiana meno stressata, meno nervosa e frenetica...e tutto ciò lo si cura coltivando una passione genuina e pulita!
Ora......
Mi rivolgo in particolare a chi mi può capire in maniera molto sincera e diretta.
A chi come me frequenta i nostri corsi d' acqua, i nostri laghi e i nostri fiumi.
I nuovi pescatori FUTURISTICI!
Bene ragazzi....io con l' arrivo del nuovo anno mi sono posto un nuovo obiettivo!
Quante volte vi sarà capitato di andare nel vostro luogo di pesca e trovare: bottiglie di plastica o di vetro, lattine di metallo, carta ecc...
Rifiuti abbandonati da persone poco coerenti che non rispettano e non SI rispettano...
Io con l' arrivo del nuovo anno ho deciso di dedicare trenta minuti della mia preziosa pescata all' insegna del rispetto della Natura!
Le foglie all' interno dei fossi di scarico delle acque, cadute dagli alberi, non possono parlare!!!!
I piccoli mammiferi e i pesci non possono parlare!!!!!
La terra che calpestiamo quotidianamente non può parlare!!!!!!!
Ma i segni del degrado e dell' inquinamento sono sempre chiari e molto evidenti!
Al nostro Geo gli si sta per fermare la digestione, la plastica, il vetro e il ferro non vengono assorbiti dalla terra e il nostro verde sta sempre diventando più sbiadito!
A tutti i miei amici pescatori e non.....
Ognuno vale uno!
E se uno di noi si fermasse....riflettesse....e agisse facendo un gesto di umiltà; Per ogni bottiglia in meno di plastica abbandonata lungo un rivale, più la nostra persona migliorerà, e il nostro stato d' animo ci farà sentire meglio.....dando la possibilità al nostro Geo di ricominciare piano piano a digerire......
ANCHE SE TORNIAMO A CASA CON LA NASSA VUOTA!!!!!!!!!!!!!









lunedì 17 gennaio 2011

Ti senti piccolo....Ma determinato!

Semplicemente inizio così, sulla base di un mio stato d' animo.
Ripenso a quando ero bambino, a quando mio padre mi prendeva e mi portava lungo un canale di bonifica, ripenso a quante volte sbagliavo ad aprire e chiudere un mulinello prima di lanciare l' esca a mollo nell' acqua piena di Alborelle.
Ripenso a quando mio zio mi diceva "Lancia li che ci sono i pesciolini che ti aspettano!!!!" e dopo poco pescavo il famoso pesciolino che mi stava aspettando.
Ripenso a quante volte mi sono messo a piangere perché con fatica e determinazione riuscivo a raggiungere il mio scopo....poter pescare un pesce un po' più grosso del normale.
Ripenso a quando arrivavo a casa con una carpa appena pescata e mio padre mi diceva "Non vedi che sta per morire soffocata!!!!!....dai vieni che andiamo a liberarla poverina!!!!".
E io iniziavo a piangere disperato, volevo buttare via tutte le canne da pesca, perché secondo me era una sconfitta dopo tutte le speranze in attesa di una sua mangiata.
Ricordo però, a quanto stavo bene quando vedevo quella carpa riossigenarsi lentamente e successivamente ritornare a vivere nel suo ambiente naturale.
Pesco da sempre.....
Mia nonna mi dice sempre "Giravi con la canna in mano ancora prima di imparare ad andare in bicicletta!".
In realtà è proprio così.
Non sono un pescatore!
Io ho scoperto di essere un amante di cose che per molte persone sono poco importanti.
Non posso definirle cose...
Sono colori, rumori, odori lontani pochissimi chilometri da casa nostra, a volte distano pochi minuti di camminata da dove abitiamo.
Io li definisco: I SENTIMENTI TRASMESSI DALLA TERRA.
Piccoli insetti, mammiferi, piante graminacee che condiscono gli ambienti palustri della nostra regione, l' Emilia Romagna.
Il tempo passa e io sono cresciuto, mi sono e mi sto formando come persona e come uomo, sto iniziando a guardare il mondo che mi circonda con occhio critico, sto cercando di migliorarmi il più possibile per creare in me una corazza che possa proteggermi durante il mio percorso di vita.
Intanto i giorni passano e gli avvenimenti cambiano, continuo a frequentare quei posti che da piccolo frequentavo assieme a mio padre e a occhio nudo noto molte cose che radicalmente stanno cambiando...
I colori e i rumori  sono cambiati molto velocemente.
Anche gli odori sono cambiati.
E sempre con occhio critico capisco che non può continuare ad andare avanti così.
Non si può mancare di rispetto ad una cosa che non può esprimersi verbalmente!
I SENTIMENTI DELLA TERRA STANNO CAMBIANDO.
Il segno per chi lo coglie e lo capisce è molto evidente.
Sarà forse perché ero ancora bambino quando già amavo inconsapevolmente questo pianeta, oppure sarà che lo amo perché  sono stato creato proprio da lui...
Sarà che ora ho deciso di rispettarlo in tutto e per tutto e cercare di dare il mio contributo nel far si che chi possa leggere queste parole possa capire l' esperienza di vita di una piccola persona che però dopo 24 anni di vita è riuscito ad apprezzare, grazie a piccoli messaggi, che tutto gira grazie alla Natura.
Grazie papà per avermi portato quella volta in riva ad un canale di bonifica.
Grazie a tutte quelle persone che saranno in grado di riuscire a capire il mio stato d' animo.
Cerchiamo il più possibile di rispettare questo splendido pianeta chiamato TERRA.
Samuele Cavina.