lunedì 31 ottobre 2011

Fiume Olona, il comunicato stampa del Gruppo Siluro Italia

San Zenone 1 Ottobre 2011:
Progetto di contenimento fiume Olona:
Resoconto del contenimento:
Video con immagini del contenimento dei pesci Siluro:

La risposta del Gruppo Siluro Italia:
L' Italia va avanti per mode, tradizioni e storicità anche quando questo sono malsane, inconcepibili e inutili: tra queste, c' è la convinzione che uccidendo alcuni esemplari di alcune specie si faccia il bene ecologico.
Un raro esempio di civiltà ci fu data nel 2004, attraverso la Legge 189/04 la quale ha ridato la dignità alla vita animale, tutta, senza esclusione alla classe d' appartenenza.
Anche per gli animali destinati al macello esiste "pietà" imposta per legge, al punto che, anche se nati per morire per mano dell' uomo e divenire alimento, la legge impone che in questo passaggio non devono soffrire.
Esiste per ogni animale la tutela verso la sensibilità di chi osserva, di chi dissente dalle barbarie, dall' inutile sofferenza, è sadico imporre classi e specie di animali nobili e meritori: ciò in Italia è punito penalmente.
Per questi motivi il Gruppo Siluro Italia, dopo aver osservato l' insulto alla vita animale compiuto dal Sindaco di San Zenone e dal Dirigente della Sezione Provinciale Fipsas di Pavia, sul fiume Olona, ha esposto denuncia presso la Procura della Repubblica per i reati previsti e puniti dal Codice Penale al Titolo IX bis.
Il Gruppo Siluro Italia, ricorda che nessuno, tra tutti coloro che si arrogano il diritto di uccidere in nome di una deviata tutela ecologica è al di sopra della legge e perseguirà a norma di legge chiunque in queste deprecabili manifestazioni violerà le norme penali, le norme sulla gestione delle carcasse, le norme sanitarie, veterinarie e comunitarie, in materia di gestione della fauna.
In acque tormentate dall' uomo la soluzione non può essere l' uccisione dei pesci e la spettacolarizzazione di superstizioni create ad arte, nutrite da una componente scientifica e politica che, con i fondi ottenuti da queste bugie, acquista la seconda casa al mare...

giovedì 27 ottobre 2011

Lo stato dell' anima

.....A volte mi stupisci.
Mi stupisce la tua fragilità.
Tutto sommato non ti conosco profondamente, ma ciò che trasmette il tuo silenzio lo percepisco molto bene.
Sei alto, faccia da duro e fisico da quercia, ma realmente quella cosa che si nasconde dentro tè stesso, la tua anima, penso sia molto delicata.
Si caro amico, la tua anima la voglio paragonare alla delicatezza di un' albino e tu sai a cosa mi riferisco...

Sai mi sono commosso anche io per la morte di Marco, ora lui non c' è più e di certo starà riposando in Paradiso.
Devi metterti in quella testa dura come una roccia che ogni pilota è responsabile e consapevole di quello che ogni giorno affronta in pista sfrecciando a oltre duecento km/h.
Smetti di fuggire a questa dura realtà e come ti ho sempre detto pensa alla tua vita e assieme a lei pensa anche alle persone che ami di più.
Ti voglio vedere ridere, voglio vederti sul fiume, voglio tornare a sentire quelle imprecazioni che sono indice di impegno, che si dicono quando ci credi fino alla fine, voglio vederti lottare!
Quindi......alzati in piedi anche se ferito e torna a combattere.
Non scappare.
La vita è crudele anche per noi, invincibili  e ipocriti umani, ma vale la pena continuare a passeggiare su questa Terra.


Samuele Cavina.

domenica 16 ottobre 2011

GetaPesca: Monitoraggio a Montedoglio

Tutta la parte tecnica e scientifica a cura di Gianluca Milillo:

Attività di monitoraggio del Siluros glanis nel bacino artificiale di Montedoglio, e parere tecnico e scientifico sull' acclimatamento nelle regioni del Centro Nord Italia, condizione attuale ed interazione con specie autoctone.


Lago di Montedoglio Arezzo


mercoledì 12 ottobre 2011

Rackam la balena bianca

Incredibilmente incantato davanti a così tanta bellezza sono lieto di presentarvi Rackam uno slendido esemplare di Siluro Albino pescato in Francia sul fiume Rodano.
Per la prima volta Rackam è stato pescato nell' anno 2007 dal pescatore francese Frank Hiriban, successivamente il secondo incontro si è verificato nel 2010 grazie a Jhonni Covette.
Anche il 2011 ha permesso di poter sapere se il nostro spettacolare amico bianco era ancora in grado di poter nuotare all' interno del fiume francese grazie al pescatore italiano Yuri Grisendi.
Rackam ora misura esattamente 2,42 cm ed è attualmente il record mondiale di Siluro Albino.

Nella foto: Yuri Grisendi assieme a Rackam
Ciao Rackam, placida balena bianca che alimenti i sogni più profondi di molti pescatori, continua a nuotare li, in quel Rodano che ti ha fatto nascere e che ti ha conservato forse come il più grande dei suoi tesori.                      
                                                                                                                                                                                 


                                                                                                           










      







                                     






lunedì 10 ottobre 2011

Il gigante contro il rotante

Tra un pensiero e l' altro mi viene la voglia di trascorrere un paio di ore in solitaria data la frenetica attività dei pesci constatata a metà della settimana scorsa durante un' uscita con Stefano.
La stagione sta lasciando dietro di sè le giornate di grande caldo e il pesce ne trae beneficio.


Arrivo sul posto e ancor prima di scaricare le canne inizio a osservare attentamente il comportamento di centinaia di avannotti che cercano un riparo tra le ninfee.
La corrente scorre lentamente anche se l' acqua non è molto torbida. Decido di entrare in pesca, ma opto immediatamente per impostare un' azione di pesca molto leggera.
Prendo fuori il meglio che la mia Plano contiene al suo interno.
Un piccolo bagliore riposa all' interno della scatola in attesa di essere scelto per effettuare ciò che di meglio sa fare, " emettere vibrazioni".
Già da i primi lanci immaginavo cosa i miei amici baffuti potessero preferire in quella situazione, con quelle caratteristiche e in quel preciso ambiente.
Dopo il quinto lancio sento il primo attacco, per nulla deciso.
La canna e la treccia mi trasmettono immediatamente  lo stato d' animo del predatore, un attacco timido che non fa intendere le vere intenzioni del siluro in quel preciso istante.
Qualche vibrazione trasmessa dalla canna al polso successivamente seguita da spostamento di acqua in superficie, segue una ferrata, ma nulla...
Riprendo a lanciare credendoci fino in fondo.
In un attimo volgo lo sguardo dalla parte opposta alla direzione del mio ultimo lancio.
Con la coda dell' occhio e rigorosamente con occhiali polarizzati, di sfuggita riesco a intravvedere nell' acqua non di certo trasparente la coda di un siluro che scivola lento a pelo della superficie.
Immediatamente gli presento a qualche metro di distanza il piccolo artificiale da Cavedani.
Chiudo l' archetto del mulinello e inizio il recupero.
Improvvisamente il pesce sparito sotto il pelo dell' acqua  ritorna in superficie, aggira con carattere da gradasso l' esca, nell' acqua iniziano a vedersi molti ricircoli di corrente creati dalla sua coda, da riva mi sembra che abbia intenzione di circondare il rotante, improvvisamente riesco ad intravvedere la testa che quasi spunta dalla superficie e avverto un forte e rapidissimo strappo..
In quel preciso istante parte decisa la seconda ferrata  della mattinata che si conclude con un liscio tremendo.
Il rotante schizza fuori dall' acqua mentre la sagoma del pesce sparisce nuovamente.
Attimi di pura follia.
Il pesce voleva studiare in modo chirurgico la mia esca.
Prendo in mano il piccolo stimolatore di attacchi e noto che uno degli ami che formano l' ancoretta è completamente dritto.
Il contatto con il pesce c' è stato e la mascella del baffone ha fatto il suo dovere.
Passano cinque minuti e il mio stato d' animo mi dice di sedermi a riva e di riposare la mia mente cercando di tenere bene impressa quella fantastica scena.
Riparto con l' azione di pesca ma questa volta con tutt' altro artificiale, niente, i pesci  non rispondono sembrano spariti nel nulla.


Allora decido di riprovare montando nuovamente il rotante.
Lego il nodo all' occhiello del cucchiaio e si riparte.
Servono tre lanci per far risalire il siluro che attratto dalla turbolenza della paletta sembra avvicinarsi al cucchiaino.
Stessa scena, tutto si svolge in pochissimi secondi.
Questa volta dentro di mè decido di non fare partire la ferrata, mantenendo un recupero costante.
Si riavvicina in prossimità della superficie, il pesce accerchia l' esca...subito dopo avverto un' altra vibrazione, non cesso di recuperare...
Il pesce anche questa volta bacia il mio artificiale e mi saluta, gran turbolenza in acqua per poi sparire nuovamente sotto alle ninfee.
Ok basta per oggi può bastare!
Sistemo con cura la mia attrezzatura, smontando e ringraziando il piccolo artificiale per le scene che solo lui è riuscito a regalarmi.
Salgo in macchina, lascio il canale e arrivo a casa.
Continuerò a sognarmi quelle scene per giorni.
Continuo a pensare a quanto sia incredibile incrociare il nostro destino con un pesce che spesso e volentieri trasmette il suo stato caratteriale attraverso una semplice azione di pesca.
Lo spinning trasmette stati d' animo del predatore e il fattore che unisce tutto ciò sono i diversi modi con cui diversamente il siluro attacca il nostro artificiale.
Ogni pescata ha la sua storia e anche questa sotto i miei occhi è stata una sconfitta meravigliosa!



sabato 8 ottobre 2011

La valle del Mezzano

Autunno periodo assai critico per i piccoli canali di irrigazione all' interno della Valle del Mezzano (Fe).
Durante il periodo estivo le piantagioni richiedo irrigazione e con l' arrivo della primavera si innesca puntualmente il richiamo di acqua dal canale Circondariale di Ostellato grazie l' ausilio di sifoni che riempiono il sistema di canali secondari incaricati di canalizzare e alimentare i sistemi idrici che garantiscono acqua alla campagna.
Ben sette sono i canali che partano dal Canale Circondariale:


Canali che attraversano tutto il tratto di valle per fermarsi nei pressi di Anita, vi allego la foto dal satellite per farvi capire l' estensione a livello territoriale della valle:


I sifoni che servono da collegamento tra l' alveo principale di Ostellato e i canali secondari non travasano solo acqua ma con lei anche il pesce presente in prossimità delle tubazioni.
Questo pesce si incanala e inconsapevolmente si incammina verso la morte.
In questo periodo tutti i canali secondari iniziano ad essere seccati, l' agricoltura volge al termine e non richiede più l' utilizzo abbondante di acqua, calano i livelli e non vengono mantenuti i DMV.
La bonifica non avverte ad ogni messa in asciutta, e questo è il risultato:





Queste sono le immagini da mè scattate questa mattina, vi posso garantire che molto altro pesce rimasto intrappolato all' interno delle pozze è già stato mangiato da centinaia di gabbiani, molto è morto per asfissia e la minoranza è stato recuperato dai pochi volontari rimasti in zona e successivamente rintrodotto tra le acque del canale Circondariale.
In prevalenza avannotti di Pesce Gatto, Luccio Perca, Persici Sole e molte Carpe di piccole dimensioni, Siluri assenti!
Enormi sono gli sforzi per cercare di porre rimedio a questi casi estremi e non segnalati di disagio che da circa sessant' anni puntualmente a ogni fine stagione si verificano.
Nessuno ne parla, mi sembra giusto segnalarlo anche perchè se facessimo un calcolo da circa sessant' anni a questa parte, all' interno di una valle così estesa, dove si verificano morie tutte le stagioni,vorrei sapere quante tonnellate di pesce si sarebbero potute mettere in salvo!
Il Diesel per muovere il Camion per il trasporto di pesce vivo ha un costo, mentre la vita di chi vive nei fiumi non ha ancora lo stesso valore che sia Carpa, Luccio, Carassio o Siluro.





                                                      

giovedì 6 ottobre 2011

Il Fiume Olona

Nei primi giorni di Ottobre a San Zenone comune in provincia di Milano si è tenuto un recupero mirato al contenimento del pesce Siluro presente nel fiume Olona.
Partendo dal presupposto che questo blog è contro l' uccisione di qualunque animale e non tollera il contenimento cruento di alcuna specie ittica voglio mettere in evidenza l' accaduto.
Il fiume Olona per molti anni si è aggiudicato la straordinaria nomina di Fiume più inquinato d' Europa e ora si aggiudicherà anche la fama fiume della morte.
Vi allego i link così per farvi capire meglio ciò che è accaduto.

Inquinamento Fiume Olona:

Progetto di contenimento pesce Siluro:

Resoconto del contenimento:

Video con immagini del contenimento dei pesci Siluro:


Io non sono certo di sapere chi ha creato questa Terra, ma in prima persona conosco l' artefice della sua distruzione.