sabato 27 aprile 2013

Acque Avvelenate...

In questo articolo potrete leggere del pietoso ed avvelenato stato in cui riversano i corsi d' acqua in provincia di Ferrara...

http://lanuovaferrara.gelocal.it/cronaca/2013/04/22/news/nelle-acque-pesticidi-oltre-i-limiti-1.6929693

Nonostante tutto, continuano ad essere rilasciate LICENZE DI PESCA DI PROFESSIONE, CONTRIBUENDO E LEGALIZZANDO, IN QUESTO MODO, IL BRACCONAGGIO ITTICO!

ACQUE AVVELENATE = PESCE AVVELENATO!

Per quanto riguarda la qualità delle carni del pescato?
Beh ma chi se ne frega!




domenica 7 aprile 2013

Venti Di Bufera

Marzo bagnato ma specialmente un Marzo "non da tutti".
Umidità, giornate grigie, molto vento freddo e tanta ma tanta acqua...
I fiumi esondano riempendo le golene, la rugiada viene raccolta sulle foglie dell' erba alta e la guazza inzuppa per bene i miei scarponi, ghiacciandomi i piedi.
Condizioni meteo al "limite",  portatrici però di pesci di grande mole, che stressa al massimo sia l' attrezzatura  ma anche la mia psiche.
Il freddo ti entra dentro, schiantandoti  le ossa ma la voglia di pescare, di pensare e di sognare rimane sempre li, alta nei miei pensieri.
Sono mesi di continue perturbazioni cariche di pioggia...
La bassa pressione atmosferica inchioda l' attività dei pesci facendo si che la loro apatia possa aumentare vertiginosamente.
Io questo fenomeno lo percepisco immediatamente...
I Siluri non "reagiscono", ignorano totalmente il mio artificiale, ma...
So bene che loro sono li e so anche che, continuando a stuzzicargli i barbigli, una possibilità di potermi gustare una bella strattonata in canna ci può scappare.
Lancio, rilancio e ritorno a rilanciare.
Niente, il nulla.
Non un salto da parte di una Carpa per annunciare l' arrivo della Primavera, non una bollata d' Abremide in superficie, attorno a me solo coppie di Germani Reali interessati alla nidificazione ed in lontananza stonati gridi di Gabbiani venuti, sorvolando la mia testa, ad annunciare l' arrivo dell' ennesima "cattiva" perturbazione.
Cambio le carte da giocare.
Decido di spostare l' azione di pesca in prossimità del fondale.
Sostituisco l' esca che con precisione e a ripetizione inizia ad emettere vibrazioni in modo impeccabile.
Improvvisamente qualche cosa inizia a muoversi sott' acqua.
Basta poco per capire chi decide di venirmi a fare visita.
Attacco violento, rinculo in canna seguito da una lenta partenza.
Seguiranno trentacinque minuti di dolori al polso destro, accompagnati da ripetuti colpi di coda .
Trentacinque minuti che separeranno l' incontro a tu per tu tra me ed il "drago".
Fatica, sudore, reumatismi imprecazioni e tanta forza di volontà per concludere il tutto con un fresco e gigantesco abbraccio.
Determinazione ed impegno sono stati premiati dall' esperienza accumulata negli anni vivendo questa magnifica passione...
Coccolo un po il mio amico maculato e gli restituisco nuovamente la libertà.














Ciao ragazzi, alla prossima...
"magari con un buco in meno negli stivali e con l' acqua superiore ai quindici gradi", attendendo così la tanto attesa bella stagione...
Tempi duri?
Credo di si!
A presto Sam.