martedì 17 settembre 2013

Tsunami Adriatico...

Letteralmente fuori da tutto e da tutti...
Lontano dalla solita gente cercando di evitare il più possibile l' inciviltà dell' essere umano.
Non ho voglia di vedere pesce di mare dentro ai secchi bianchi in rigor mortis, mi rovina le giornate di relax.
Via, tela, diventiamo fantasmi anzi insabbiamoci come le sogliole, insomma scompariamo.
Solo io, il compagno di pesca ed il telefonino, via via, si va a caccia di Amia.
Pesce stupendo, spettacolare, lunatico, imprevedibile e rapidissimo, una vera macchina da guerra, un terrore per Cefali ed Aguglie, una vera scarica di adrenalina per chi pesca in Adriatico.
E' stato sufficiente poterne pescare solo una, per di più a Light, per far si che mi potessi letteralmente innamorare di questo possente predatore.
Devo ammettere che mi ritengo molto fortunato ad essermi trovato a tu per tu con le piccole schegge argentate, abbiamo avuto modo entrambi di poterci confrontare alla pari, senza eccessi o sovradimensionamenti da parte della mia attrezzatura, le ho cercate, trovate e fotografate pescando veramente al limite, ci siamo incontrati, confrontati ed io mi sono inchinato di fronte ad un carattere così prepotente.
Anche settembre sta finendo ma dentro di me non dimenticherò e  porterò sempre indelebile lo scorrere veloce della frizione del mio mulinello, polso rigido a canna piegata e questo clik...


Per non dimenticarmi della nuova  passione che questo pesce ha fatto nascere dentro me.

**Rock Fishing * Enjoy Style**