giovedì 22 marzo 2012

Il Fiume Saline



Il fiume Saline sta lentamente morendo, lo scrivono sui forum, lo confermano i filmati e le immagini che girano all' interno del web...
Allora perché non prendere spunto per inserirlo all' interno del mio blog, allungando così la lista di disastri ambientali che rendono questo piccolissimo spazio informativo, abbastanza interessante proprio grazie alle tematiche trattate?
In modo semplice e restrittivo cercherò di mettervi a disposizione più materiale informativo possibile per dare voce a chi quotidianamente lotta, per cercare di risolvere e migliorare la salute di quello che era uno dei fiumi più belli d' Abruzzo.
La mia forte presa di posizione nei confronti del Saline nasce dal grave stato di degrado di cui vivono gli abitanti di questo fiume e con loro, le sponde e tutta la vegetazione che rimane nel contesto del fiume all' altezza del comune di Montesilvano (PE).
Cumuli di rifiuti, per di più tossici con gli anni sono stati sotterrati e in gran parte abbandonati lungo il corso del letto del fiume, a peggiorare ulteriormente la qualità delle acque aggiungiamoci gli scarichi fognari che senza metodi di depurazione contaminano l' acqua e tutta la fauna ittica presente in quel tratto di alveo. Le forti conseguenze sono evidenti, grazie alle analisi dell' acqua che presentano elevatissimi tassi di diossina presente al suo interno.
Questo precario stato di salute delle acque si sta ripercuotendo anche nei confronti dei pesci.


Moltissime sono state le segnalazioni da parte dei pescatori che il Saline lo hanno sempre vissuto grazie alla pesca, i quali denunciano numerosi episodi di pesci, in particolar modo di Cavedani, pescati con numerose ulcere presenti su tutto il corpo oppure di esemplari i quali riportavano vere e proprie malformazioni specialmente in prossimità dell' apparato buccale.


Il silenzio e l' incompetenza degli organi preposti in materia di monitoraggio e tutela del territorio del Comune di Montesilvano sono insopportabili, perchè non prendono una posizione ferma e responsabile riguardante lo stato precario del fiume, né dell' intero ecosistema e in modo ancor più serio,  né della salute dei cittadini che consumano quotidianamente prodotti ortofrutticoli irrigati con l' acqua del Saline. Fortunatamente ci sono organi tecnico ambientali che stanno quotidianamente lavorando per cercare di migliorare questa situazione di emergenza, un' operazione congiunta tra il Getapesca, l' Istituto Zooprofilattico Sperimentale con l' appoggio di due laboratori di chimica, stanno lavorando costantemente per poter denunciare tutte le cause e le eventuali responsabilità che stanno contribuendo alla scomparsa dell' ennesimo ecosistema naturale.
Istituzioni, imprese e singoli cittadini sono i veri responsabili di tutto questo degrado...
A farne le spese è come sempre la Natura.
Nel caso del Saline però in gioco non vi è solo il contesto ambientale se pur precario a rendere critica tutta questa storia, il fiume Saline inizia ad essere un' arma veramente velenosa e mortale anche nei confronti dell' essere umano.
Il silenzio è un variante micidiale, utilizzata solo per nascondere le giuste verità...
Bene questo blog sarà una voce in più che urlerà a più non posso la vera realtà dei fatti...
Questo blog non conosce il silenzio!
La storia del fiume Saline nel tratto di Montesilvano (PE) è solo una delle tante realtà di inquinamento dei corsi d' acqua Italiani...
La mia speranza e quella di immaginarmi un futuro migliore, per i nostri fiumi, per il nostro contesto ambientale, per la nostra salute e per quella dei nostri figli.
Vorrei smettere di pensare al fatto che un domani non molto lontano, mio figlio possa mangiare verdura irrigata con acqua alla diossina!
Non lo vorrei più pensare!
Per ora il dubbio nella mia mente persiste...








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